In Trentino la diffusione del cognome Albertini, molto comune anche nell’Italia Settentrionale, nella seconda metà dell’Ottocento si concentra in un gruppo di Valli a Nord di Trento.
Diversi sono i ceppi emigrati in America, in particolare in Colorado tra i pionieri si segnala Fedele Albertini emigrato dalla Val di Non nel 1891 e raggiunto dalla moglie Maria Zamboni nel 1897 ad Atoka in Oklahoma (allora territorio indiano) prima di trasferirsi a Gray Creek, Co dove lavora come calzolaio.
Per quanto riguarda Domenico Albertini, la corrispondenza più probabile è con il figlio di Pietro e Rosa Salvaterra, nato nel comune di Revò il 12 Marzo 1875 ed emigrato una prima volta nel 1891 a Santa Fe (dove fa domanda di naturalizzazione) e quindi nel 1902 a destinazione Trinidad come minatore.
Nel viaggio del 1902, originato da Southampton, viene accompagnato da un altro paesano/parente, Floriano Albertini (1870), il quale si reca in un’altra località mineraria molto popolare tra gli emigranti trentini: Hazleton, Pennsylvania.